mercoledì 23 novembre 2011

Mercati Della Terra - Milan Edition


Io adoro l'autunno nella mia città, sono innamorata di Milano, sono un'amante della nebbia e una grandissima fan di cappello di lana e cappotto.  Sono anche assolutamente intollerante verso chiunque esprima opinioni estremamente negative per questa piccola metropoli fredda ma vivace, schiva e impegnata. Se vivi qui, come in qualunque altro posto, sai che ci sono pro e contro, ma se parli sempre e solo dei contro il mio consiglio è: ti prego vattene!
Milano non è bella in senso assoluto, ma è una delle poche città rimaste dove c'è tutto da scoprire, non sono state scritte milioni di guide su i 101 migliori bagni pubblici dove fare pipì, la maggior parte delle cose è ancora tutta da scrivere. 
Ad esempio Sabato 17 di buon mattino, con la compagnia della famigerata nebbia in val padana, siamo andati a fare un giretto al Mercato della Terra nel Parco di Largo Marinai D'Italia, si tratta di un farmer's market nato da un'iniziativa di SlowFood in collaborazione con NutrireMilano. Gli espositori sono tutti produttori che hanno le loro aziende all'interno della regione lombardia, si trovano dalle piante agli ortaggi, dai formaggi alle farine. La maggior parte degli espositori si trovano sulla favolosa guida SlowFood Il Buon Paese. Si svolge ogni terzo sabato del mese e fino alla fine di quest'anno sarà sempre ubicato nei pressi della Palazzina Liberty del parco.
Inutile dirvi che è un posto potenzialmente pericoloso per qualsiasi persona appassionata di cibo: tra shopping e workshop si può perdere l'intera giornata. 
Noi ci siamo dedicati in particolare all'acquisto di formaggi, ma durante le edizioni precedenti abbiamo spaziato dagli ortaggi alle piante aromatiche. 
Abbiamo comprato sicuramente più prodotti di quelli che un normale uomo medio possa mai mangiare senza morire sotto il peso del colesterolo che intasa le arterie, ma noi siamo quelli che comparano ad un sogno erotico l'idea di rimanere chiusi dietro ad un bancone dei formaggi per tutta la notte.

Vi voglio segnalare in particolare la Cascina Guzzafame di Gaggiano, che alla vendita diretta dei prodotti hanno un ristorante e si occupano anche di laboratori didattici. Ho acquistato un formaggio sconosciuto ai più, il Salva Cremasco, che avevo già potuto gustare abbinato ad un delizioso tagliolino all'uovo l'anno scorso al Ristorante Ratanà. E' un formaggio a pasta dura, di latte crudo di vacca che ha una stagionatura minima di 75 giorni. Ha la consistenza di un quartirolo un po' stagionato, ma un gusto davvero unico, delicato ma aromatico difficile da descrivere, il modo migliore di capire è provarlo. Magari potete passare la domenica ad una delle loro colazioni in cascina che sicuramente mi vedranno protagonista.
Al banco del Caseificio Carena di Caselle Lurani, ci siamo letteralmente fatti esplodere dall'acquisto caseario compulsivo: un bel pezzo di taleggio morbido (ma ancora troppo stagionato per i miei gusti), una fetta di zola dolce molto cremoso tagliato con il filo, una fetta di torta di noci, mascarpone e zola (a casa mia sancisce senza ombra di dubbio l'arrivo delle feste e dell'inverno), e un assaggio di Pannerone, altro misterioso per molti presidio SlowFood. Una volta era chiamato anche il gorgonzola bianco ed è un formaggio fatto esclusivamente di latte intero, oltre ad essere famoso per la procedura di produzione che non prevede la salatura. Ha un sapore tendente all'amaro che lo rende decisamente particolare. Un consiglio: guardate le confezioni vintage di mascarpone fresco sul loro sito, sono belle anche solo da guardare.
Ultimo ma non per importanza, voglio segnalarvi il mitico Bufadelfia (formaggio fresco spalmabile di latte di Bufala) che proviene dall'Azienda Agricola Casarotti Aldo di Casirate D'Adda, oltre a questa delizia prepara anche degli ottimi yogurt di latte di bufala aromatizzati alle castagne, alle fragole ecc ecc.

Detto questo ragazzi la nota dolente è che la nostra attuale amministrazione comunale ha deciso che un parco non è il posto adatto ad ospitare un mercato, pertanto l'edizione del 17 Dicembre sarà l'ultima in questa deliziosa location (anche se una piccola speranza che rinsaviscano ancora ce l'ho). In attesa di capire quale sarà la destinazione alternativa di questa lodevole iniziativa, vi aspetto tutti all'ultima edizione del 2011 per capire cosa vi siete persi per tutto questo tempo! 

6 commenti:

  1. Semplicemente stupendo! Vado pazza per i formaggi e tutte queste descrizioni dettagliate mi mettono una fame! ;)

    RispondiElimina
  2. @Lizzy Beh il 17 Dicembre potresti fare un salto a Milano e partecipare a quest'ultima (spero di no) edizione ;)

    RispondiElimina
  3. Non sono mai stata a Milano ma la considero da sempre una gran bella città... anche se impegnativa! Già, hai ragione! Un abbraccio e buonissima giornata

    RispondiElimina
  4. ciao Franceschina, trovo molto interessante il tuo blog e da oggi ti seguo.. se vuoi fare altrettanto ti invito nella mia cucina..
    a presto

    RispondiElimina
  5. C'è da perdersi tra queste bontà :D

    RispondiElimina
  6. @marifra79 come per ogni posto e ogni cosa bisogna guardarla nel modo giusto :) vedrai che se vieni a farci un giro la troverai ancora più bella
    @giovanni ti ringrazio, ho fatto anche io un bel giro nella tua cucina e non sarà l'ultimo
    @Milen@ ti assicuro che c'è da smarrirsi completamente

    RispondiElimina

Cosa ne pensate voi?